“Mandala” è una parola sanscrita spesso banalmente tradotta come cerchio, ma molto più complessa che una semplice figura, rappresenta infatti la totalità e può essere vista come un modello a cui attingere, un diagramma cosmico che ci collega al mondo. I mandala sono più che un esempio d’arte, circoscrivono uno spazio sacro nella tradizione induista e buddista, ma sono presenti in molte altre culture, compresa quella cristiana, tanto da indurre alcuni studiosi a pensare che questi simbolismi siano in realtà un archetipo universale della mente umana. Il più antico mandala conosciuto è una ruota solare paleolitica scoperta nell’Africa del Sud, altri esempi risalgono al Medioevo mostrando in molti casi Cristo nel centro e i 4 evangelisti e i loro simboli ai quattro punti cardinali. Altre figure mandaliche sono presenti nei giochi geometrici dei rosoni delle chiese, nelle forme di certi templi o anche nei labirinti. Nell’uso comune la parola mandala indica genericamente un disegno geometrico che rappresenti il cosmo metafisicamente o simbolicamente, un microcosmo riflesso dell’universo. In molte pratiche spirituali i mandala sono utilizzati per favorire la concentrazione, per individuare uno spazio sacro e come guida spirituale nella meditazione.
Il bombardamento mediatico a cui siamo sottoposti tende a inaridirci, offrendoci falsi impulsi per la visione della realtà, impoverendo la nostra capacità di relazione con il mondo. Nella loro struttura i mandala integrano la destra e la sinistra, il sopra e il sotto, divenendo uno specchio della totalità in quanto tale e riavvicinandoci ad essa, riflettendo nella loro natura gli stati dell’essere e le potenzialità del divenire, porgendo nuove sfide all’arte-terapia.
I mandala si pongono dunque come espressione di un’interrotta arte medica che risale alle origini della cultura umana. L’uomo ha sempre guardato all’arte come fonte di ispirazione e trasformazione. Nel loro contenuto archetipo queste immagini riescono a oltrepassare i confini del tempo e delle tradizioni, attraverso un linguaggio universale di forme e colori trasmettono il loro messaggio cosmico.
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