In seguito ai diversi casi di Covid-19 che stanno colpendo la #Sardegna e il territorio di #Macomer, ProPositivo ha deciso di rimodulare e rinviare le ultime iniziative estive del Festival della Resilienza 2020.
L’edizione Alveare (Casiddu in sardo) è stata ideata fin dall’inizio in un’ottica pluristagionale e con una struttura modulare, a cavallo tra reale e virtuale. Una scelta mirante ad affrontare l’incertezza legata alla pandemia, con un’organizzazione flessibile capace di promuovere in sicurezza nel territorio eventi di cultura, arte e socialità.
In una fase delicata per la nostra comunità, non solo come ProPositivo e organizzatori di eventi ma prima di tutto come cittadini, riteniamo doveroso rispondere all’evoluzione del contesto con resilienza, ovvero con responsabilità, realismo e reattività.
Attitudini che hanno contraddistinto questa fase 2 in maniera discontinua e frammentata, portando diversi territori d’Italia e d’Europa a rivivere la crescita dei contagi e il rischio di nuove restrizioni e chiusure. Ne sono emblema comunità come le nostre che hanno attraversato il lockdown con zero casi registrati.
Per questo, nonostante i nostri eventi si siano svolti nel rispetto delle norme, riteniamo sia necessario posticipare alla stagione autunnale le proiezioni di film e gli appuntamenti musicali. Da qui al 12 settembre porteremo avanti la realizzazione di alcune opere di #streetart, laboratori creativi, incursioni teatrali e una giornata ecologica.
Resilienza significa soprattutto sapersi riorganizzare di fronte alle difficoltà, perciò ci impegneremo per sensibilizzare la popolazione e sostenere le istituzioni -a partire da quelle scolastiche- nella gestione delle sfide presenti con l’obiettivo e la speranza di trasformare questa crisi in un nuova opportunità di rinascita.