«L’acqua è un bene prezioso indispensabile a tutte le attività umane» Così recita il primo articolo della Carta Europea dell’acqua sulle nuove normative e legislazioni in materia. Eppure mentre noi dibattiamo sulla privatizzazione di una risorsa indispensabile come l’aria che respiriamo, ogni giorno nel mondo 4100 bambini muoiono, uno ogni 21 secondi, per problemi legati alla mancanza di acqua potabile. Inoltre “il 71% della superficie terrestre è coperta di acqua ma il 97,5% è salata. Del 2,5 % solo l’1% è utilizzabile per le attività umane”. Di questo 1% solo l’8% è per scopi domestici e il 60% è posseduto da 10 paesi su più di 200. Ogni giorno più di 200 milioni di persone hanno scarse risorse d’acqua, al di sotto del fabbisogno giornaliero quantitativo e qualitativo. Fortunatamente, le soluzioni a questo dramma si stanno sempre più delineando, grazie all’impegno di giovani ricercatori che tra mille difficoltà ancora remano controcorrente. Vi proponiamo dunque tre semplici, sostenibili e innovative invenzioni in grado di salvare una vita ogni 20 secondi, e non solo.
1) Wello, la ruota d’acqua potabile.
Quando una giovane ricercatrice e imprenditrice sociale di New York, Cynthia Koenig, venne a sapere che ogni giorno nel mondo, 200 milioni di ore vengono spese per raggiungere le fonti d’acqua per spesso portare indietro acqua inquinata o altamente tossica, ebbe l’intuizione geniale. Creare una ruota trasportabile, dalla capacità di 50 litri contro gli appena 19 trasportabili con le brocche da un normale essere umano. Non solo, questa ruota nell’essere trasportata filtra le impurità dell’acqua rendendola potabile. Wello si sta già diffondendo nell’India rurale e nel centro Africa restituendo, oltre che la salute, un altro bene altrettanto prezioso, il tempo. Wello è alla ricerca di sostenitori e volontari per mandare avanti il progetto, visita il loro sito, clicca qui.
2) Il dissalatore ad energia solare.
Questa invenzione arri
va direttamente da un brillante italiano, Gabriele Diamanti. Si tratta di un apparecchio in grado di converti l’acqua marina o inquinata in acqua potabile sfruttando l’energia solare. E’ in grado di produrre 5 litri al giorno, ma purtroppo per il momento il costo è ancora troppo elevato per chi ne ha davvero bisogno. Per questo motivo la sua invenzione ha bisogno del nostro sostegno per sfatare le leggi del mercato: “Dato lo scarso interesse che può rappresentare a livello economico, cerco di diffonderlo nei paesi meno sviluppati e colpiti dalla siccità attraverso le organizzazioni non governative e iscrivendolo ai concorsi ad hoc”.
3) Borraccia potabile.
La terza invenzione pare una semplice borraccia con annessa una pompetta. Si tratta invece di una trovata geniale. Nel video che vi proponiamo il presentatore mischia dell’acqua con feci, fango e liquami vari per poi filtrarla con la borraccia e, dopo appena alcuni secondi, berla di fronte a tutti.
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