E’ necessario fare chiarezza sul tema più acceso di questi ultimi anni, sulla perggiore strage umanitaria nella storia del Mediterraneo e sulle nuove misure del governo per affrontarla.
- Gli sbarchi calano, ma le morti in mare son quasi triplicate
- Prima del Decreto il 52% delle richieste di protezione erano respinte, oggi il decreto fa si che vengano respinte anche le richieste di protezione umanitaria, in quanto abrogata.
- Questo porta ad un aumento per le strade di circa 140mila clandestini entro il 2020, accrescendo il senso di insicurezza.
- Aumentano i fondi per i rimpatri ma saranno sufficenti per solo il 2,7% degli irregolari.
- Vengono tagliati 1,3miliardi dalle spese di integrazione. Tuttavia, se anche solo il 10% degli irregolari dovesse finire in carcere, i costi di detenzione sarebbero di circa 3,5miliardi. Senza contare le spese di sanità, tribunale etc… Risparmiando in integrazione spenderemo di più in legalità, giustizia, sanità e sicurezza.
Fonti:
ISPI – Sbarchi e vittime in Italia
ISPI – Dl Sicurezza, I nuovi irregolari
ISPI – Wired: Richeiste d’asilo
Il Sole 24 Ore – Infodata – Clandestini
Il Post – Dl Sicurezza
Il Giornale – Rimpatri (Fondazione Leone Moressa)
Associazione Antigone – Rapporto 2018 – Detenuti
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